Siero intensivo IRI e ginnastica facciale: combinazione perfetta per combattere le rughe
Il primo atteggiamento per contrastare l’invecchiamento che avanza è avere un atteggiamento
filosofico nei confronti di questo fenomeno, unito ad una sana dose di autoironia.
I cambiamenti vanno accettati.
A 40 anni è impossibile assomigliare ad una ventenne, ahimè non ci è permesso cambiare il corso
del tempo ma possiamo rallentare il processo di invecchiamento. Questo processo dipende da tanti
fattori, ed ogni persona invecchia a modo suo.
La pelle umana è costituita da tre strati: l’epidermide, il derma , l’ipoderma
L’epidermide ha la funzione di costituire una barriera contro l’azione dell’ambiente esterno.
E’ suddivisa a sua volta in strato basale , spinoso, granuloso e corneo.
Lo strato basale è quello più profondo è costituito in una serie di cellule che separano l’epidermide
dal derma. Le cellule di questo strato si dividono e crescono rigenerandosi di continuo nel loro
movimento verso la superficie. Questo strato ha un tipo speciale di cellule, melanociti, che
producono il pigmento melanina, che costituisce il colore della pelle e interviene come schermo
protettivo contro le radiazioni ultraviolette dei raggi solari.
Lo strato spinoso è composto da cellule che producono la cheratina, sostanza che difende la
superficie epidermica da eventuali danni.
Nello strato granuloso dell’epidermide le cellule continuano il processo di appiattimento della loro
forma e si riempiono di cheratina ma perdono progressivamente il nucleo e tendono a morire.
Lo strato corneo è il livello più esterno dell’epidermide, dove le cellule prendono forma di piccole
squame e sono costituite di cheratina. Queste sono cellule morte che con il lavaggio lasciano il
posto a cellule degli strati inferiori. Se le cellule superficiali si accumulano e non si staccano dal
corpo la pelle assume un aspetto opaco e si squama.
Il derma
é il centro nevralgico della pelle, si trova sotto l’epidermide ed è lo strato più spesso.
Il derma è riccamente vascolarizzato ed innervato. Svolge funzioni di supporto meccanico e
metabolico nei confronti dell’epidermide, alla quale trasferisce nutrienti e sebo, una sostanza
oleaginosa che protegge lo strato superficiale della pelle da batteri e disidratazione.
Il derma racchiude anche strutture specifiche della pelle come i dotti sudoriferi e le ghiandole
sebacee
Nel derma si trovano i follicoli piliferi; sono minuscoli sacchetti che contengono la radice di peli e
capelli. Essenzialmente il derma è formato da una fitta rete di tessuto connettivo costituito
soprattutto da fibre di collagene ed elastina. Queste fibre sono filamenti sottili che si estendono gli
uni agli altri.
Tra questi filamenti si crea una sostanza importante gelatinosa che contiene cellule fibroblasti, che
costituiscono il materiale produttivo di collagene ed elastina responsabili della resistenza ed
elasticità della pelle. Con il passare del tempo i fibroblasti cominciano ad esaurirsi e la massa di
fibre si riduce. Questo ostacola il flusso di liquidi attraverso il derma e l’elasticità diminuisce
Questo processo si nota particolarmente sul viso che esteriormente comincia a seccarsi e la pelle
appare sciupata e senza luce
Ipoderma è un tessuto costituito di grasso. Questo strato è una sorta di guarnizione elastica che
isola e protegge i muscoli e gli organi interni. Con il trascorrere del tempo, con l’età che avanza, lo
strato lipidico si fa più spesso, i muscoli sottostanti si atrofizzano e la pelle risulta meno idratata
diventando secca e flaccida
Questi mutamenti della pelle non possono essere annullati ma sicuramente possono essere rallentati.
Per favorire il recupero di elasticità del tessuto connettivo e riattivare il processo di scambio
proteico vengono in soccorso una cura della pelle ben impostata, la ginnastica viso, la corretta
alimentazione
PRINCIALI FATTORI DI INVECCHIAMENTO
interno: dipende dalla predisposizione genetica, malattie endogene, scorretta alimentazione, stress e
per le donne la menopausa
Invecchiamento esogeno è provocato da fattori esterni: inquinamento, atmosferico, radiazioni solari,
cosmetici non adatti
Il processo di invecchiamento biologico inizia a partire dai 25 anni
I PRINCIPALI SEGNI DI INVECCHIAMNETO SI POSSONO RACCHIUDERE IN TRE
GRUPPI:
-rughe causate dall’espressività
-rughe causate da perdite di elasticità della pelle, invecchiamento endogeno dall’esposizione al sole e
-una esagerata mimica facciale
-rughe caratteristiche del collo, gli anelli di Venere, provocate dalla posizione che sia assume durate il sonno.
Per la ginnastica facciale è importante iniziare con i movimenti che sembrano più semplici e
quando avvertirai che è diventata una tua abitudine puoi aggiungere un nuovo esercizio.
La ginnastica facciale, per la mia personale esperienza, deve essere un piacere e non fonte di stress
Bisogna avere pazienza poiché i risultati avvengono solo se fatti con costanza
Io ho iniziato cosi:
Ho annotato su un quaderno tutto ciò che ho osservato allo specchio del mio viso, questo mi ha aiutato ad abituarmi ad avere una disciplina.
Ho programmato di diminuire prima le rughe della fronte e poi sono passata avanti.
Ho scattato delle foto del prima e dopo, ovviamente senza trucco
Pratico gli esercizi la mattina e la sera
ALCUNE AVVERTENZE
Per svolgere gli esercizi è importate effettuare il movimento con consapevolezza, avendo
concretamente presente il muscolo su cui si va a lavorare altrimenti è meglio evitare.
L’esercizio va ripetuto alcune volte di seguito fino ad avvertire bruciore , stanchezza e un lieve indolenzimento. Cosa significa questo? La tensione fisica porta alla produzione di acido lattico, poiché il muscolo lavora a pieno regime, e quando il muscolo lavora al massimo diventa più robusto e voluminoso.
Lo stesso processo che avviene con i muscoli più grandi del corpo.
Se intendi raggiungere in poco tempo ottimi risultati , lascia perdere. Gli esercizi vanno eseguiti davanti allo specchio, durante l’esecuzione non affrettarti, cerca di capire come sta lavorando il muscolo, per effettuare l’esercizio nel modo più preciso possibile.
Prima di eseguire fai gli esercizi di stretching
MAPPA MUSCOLI DEL VISO
ph web
RIATTIVARE I MUSCOLI DELLA FRONTE E DISTENDERE LE RUGHE
DELLA FRONTE
I pollici vanno appoggiati dietro la nuca e gli indici sulla fronte, con l’aiuto degli indici spingere leggermente le sopracciglia verso il basso- come se volessi corrugare la fronte- contemporaneamente
cerca di atteggiare il viso con un’espressione di meraviglia(avendo cura di non spalancare gli occhi
sono i muscoli che si muovono) per fare in modo che i muscoli della fronte si
muovano automaticamente verso l’alto. Muovere le sopracciglia verso il basso avvertendo resistenza esercitata dai muscoli della fronte
Esercizio per applicare il siero IRI nella zona della fronte
Applicare il siero, quindi blocca i muscoli di una parte della fronte appoggiandovi sopra indice e medio aperti a forma di V non troppo larga. Con le dita dell’altra mano spiana la parte interna della V con dei leggeri movimenti dal basso verso l’alto. Sposta un po’ le dita e ripetere nelle altre zone della fronte.
Sono sufficienti 30 secondi mattina e sera
Un’ottima maschera per le rughe della fronte da applicare una volta a settimana
1 cucchiaino di argilla verde
mezzo cucchiaino di miele biologico
2 gocce di succo di limone biologico
2 gocce di olio essenziale di menta biologico
acqua quanto basta per amalgamare il tutto
La maschera deve avere una consistenza cremosa
Applicare sulla fronte (questa ricetta è solo per la fronte) per 10 minuti ( il composto non dovrà asciugarsi) Risciacquare con acqua tiepida e applicare il siero.